Mercoledì, 15 gennaio 2020

La Commissione dell’ambiente conferma la tassa sui biglietti aerei, il traffico aereo a impatto neutrale per il clima deve restare l’obiettivo

Dopo aver approvato lo scorso settembre la mozione dei verdi liberali per l’introduzione di una tassa sui voli in aereo, la Commissione dell’ambiente vuole ora ancorarla nella legge sul CO2. Anche i voli privati devono essere presi in considerazione. Per avere una chiara efficacia, la tassa dovrebbe però essere più alta rispetto a quanto proposto. Una tassa più alta non otterrebbe però un consenso di maggioranza. I verdi liberali propongono quindi di vincolare gli introiti allo sviluppo di carburanti sintetici e promuovere un traffico aereo CO2-neutrale. Il consigleire nazionale verde liberale Martin Bäumle ha sostenuto un rapporto di minoranza in questa direzione.

La Svizzera deve prendere una posizione internazionale d’avanguardia nella protezione del clima. Per raggiungere questo obiettivo, i combustibili fossili devono essere soggetti a una tassa per il clima – incluso anche il traffico aereo. La tassa sui biglietti aerei è modesta, ma rappresenta un passo importante. I verdi liberali chiedono però chiaramente che la Svizzera assuma un ruolo di primo piano a livello internazionale nella protezione del clima con l’introduzione di una tassa sul clima.

 

Cool Down 2040

La strategia “Cool down 2040” dei verdi liberali indica la strada per una Svizzera basata sul rinnovabile: una tassa per il clima crea i giusti incentivi, i rimborsi per il clima premiano invece i comportamenti virtuosi. I quartieri e gli edifici stanno diventando delle centrali elettriche intelligenti. Entro il 2040 assisteremo all’arrivo sulle strade di veicoli alimentati da energie rinnovabili. Infine con i giusti investimenti nei centri di ricerca elvetici e l’accesso al mercato europeo, la Svizzera potrà diventare il numero 1 nella produzione di energie pulite.