Mercoledì, 6 gennaio 2021

I verdi liberali sostengono il prolungamento delle misure ma auspicano maggiore velocità nelle vaccinazioni

I numerosi decessi e la pressione sul sistema sanitario sono a livelli drammatici. La situazione in Svizzera non è più accettabile. I verdi liberali accolgono favorevolmente le nuove misure decise oggi dal Consiglio federale. Un allentamento in questo momento sarebbe incomprensibile. Purtroppo, il Consiglio federale ha perso l’occasione per introdurre misure puntuali più restrittive, come l’introduzione dell’obbligo di telelavoro. Inoltre, le vaccinazioni devono ricevere la massima priorità. La partenza a rilento è insufficiente: occorre ora rafforzare il coordinamento e velocizzare la distribuzione.

I verdi liberali non chiedono solo un rinnovo delle misure attuali, ma un inasprimento selettivo di alcune delle misure in vigore. Il lavoro da remoto dovrebbe essere reso obbligatorio in tutti settori dove questo è possibile. Una semplice raccomandazione non è più sufficiente. Durante la prima ondata, molte aziende hanno sperimentato con successo questa forma di lavoro che permette di ridurre in maniera considerevole i contatti sociali. Inoltre l’insegnamento post-obbligatorio dovrebbe essere nuovamente organizzato interamente a distanza.

 

Occore più rapidità nella campagna di vaccinazione

I verdi liberali sono convinti che i vaccini daranno un contributo fondamentale nella lotta al Coronavirus. Grazie a un tasso di vaccinazione sufficientemente alto – soprattutto per i gruppi più vulnerabili – sarà possibile allentare le misure restrittive che stanno mettendo a dura prova la nostra società e la nostra economia. La Confederazione, i Cantoni e i fornitori di servizi avranno un ruolo decisivo nel creare fiducia nella popolazione e nella logistica. Siamo ancora preoccupati per l’inizio a rilento del piano di vaccinazioni. Occorre una strategia molto più ambiziosa. Altri Paesi come Israele hanno chiaramente dimostrato che è possibile vaccinare molto rapidamente una grande fetta della popolazione.

 

Le misure economiche restano vitali

Le imponenti restrizioni richiedono ulteriori misure di sostegno economico. Il prolungamento del lavoro ridotto e il rinnovo dei crediti COVID-19 saranno necessari anche nei prossimi mesi per prevenire un’ondata di fallimenti. Proprio a causa di questa crisi e delle restrizioni per le aziende e i lavoratori indipendenti, il Parlamento deve adempiere al suo ruolo rivedendo continuamente le politiche adottate e apponendo adeguamenti laddove necessario. La Confederazione e i Cantoni sono invece tenuti a garantire una rapida ed efficiente implementazione delle misure.