L’assemblea si è aperta con un discorso del presidente cantonale Massimo Mobiglia che ha elogiato gli sforzi fatti finora: “quattro anni fa avevamo una manciata di candidati, oggi possiamo contare su candidate e candidati in ben 13 comuni, tra cui i principali centri del Cantone. Questa disponibilità ci fa ben sperare.” Su questo passo in avanti, gli ha fatto eco anche il vice-presidente Marco Battaglia: “I verdi liberali hanno ottenuto tanto successo nelle grandi città svizzere e ora questi valori si stanno facendo strada qui in Ticino, anche tra molti giovani”.
In questa importante occasione, che lancia la campagna dei verdi liberali, non è mancata un’invitata d’onore. La Consigliera nazionale verde liberale Barbara Schaffner, ha raccontato la sua esperienza personale a livello comunale nel Canton Zurigo. Oltre a evidenziare l’importanza del federalismo svizzero e la divisione di competenze tra confederazione, cantoni e comuni, ha ricordato che “la Svizzera ha un ruolo molto speciale in Europa. La Svizzera vive una situazione straordinaria dove convivono culture e lingue diverse in un unico sistema federalista”. Anche a livello comunale occorre guardare alle altre regioni per trovare soluzioni condivisibili che superano le barriere linguistiche.
Il partito dei verdi liberali ha poi presentato le liste alle prossime elezioni comunali. Grazie a un lavoro di congiunzioni iniziato durante le ultime federali i verdi liberali possono contare su liste in 13 comuni con 22 candidate e candidati. Il partito ha trovato un accordo per unire le liste principalmente con partiti di centro. Si tratta di un considerevole passo in avanti rispetto a 4 anni fa, quando solo una manciata di persone si erano messe a disposizione. Da notare anche un’ottima presenza di giovani e di donne.
I verdi liberali hanno colto l’occasione per ribadire le priorità tematiche a livello comunale. Promozione dell’innovazione cleantech, lo sviluppo di energie rinnovabili (come ad es. l’installazione di pannelli solari su edifici comunali) e gli ecoincentivi per aziende e privati. Impegno per rafforzare la mobilità sostenibile, le reti ciclabili tra quartieri e incentivare attivamente i mezzi di trasporto pubblici con incentivi diretti. Infine, lo sviluppo territoriale dei comuni deve essere ripensato per promuovere i piani di quartiere e rivalorizzare e mantenere le zone verdi. Uno sviluppo più razionale del territorio deve favorire la mobilità lenta e la densificazione di qualità degli spazi urbani, al contrario di una pianificazione territoriale molto dispersiva che risale ancora agli anni ’80.
Tutte le liste dei verdi liberali (in ordine alfabetico):
Balerna (lista verdi liberali e indipendenti): Fabrizio Marcon
Bellinzona (lista con PPD e GG): Filomena Nina Ribi, Ivan Zivko
Caslano (lista PPD-GG): Martin Spitzli
Chiasso (lista con PPD e GG): Stefano Guido Cantaluppi, Cassandra Trezzi
Lugano (lista con PPD e GG): Stefano Dias, Vincenza Sutter
Massagno (lista con PPD e GG): Milton Barella, Davide Sale
Mendrisio (lista con PPD e GG): Marco Battaglia
Minusio (lista USI): Christoph Magistra, Emanuele Mobiglia, Massimo Mobiglia
Novazzano (lista con PPD e GG): Valbona Mala Arnaboldi
Paradiso (lista con PPD): Leandro De Angelis Effrem
Pura (lista con PPD e GG): Lisa Gianini Rima, Stephanie Grazi
Terre di Pedemonte (lista con PLR): Enya Guiot, Ramona Scolari, Leon Züger
Vernate (lista verdi liberali): Piotr Nikiforoff