Soli e contro tutti, i verdi liberali sono stati l’unico partito a sostenere fin dall’inizio la via di un accordo quadro istituzionale, una soluzione su misura per la Svizzera. Il Consiglio federale affermò nel 2019 che il progetto dell’accordo quadro era stato negoziato “ampiamente nell’interesse della Svizzera”. Purtroppo, ha poi ceduto alla pressione di alcuni attori e – contro il parere di Parlamento e Cantoni – ha in seguito interrotto i negoziati. La Svizzera si ritrova ora in una situazione molto delicata. Dall’interruzione dei negoziati, il governo non ha ancora presentato una chiara strategia, ma sta accettando intenzionalmente la disintegrazione delle relazioni bilaterali con l’Unione europea e il rischio di causare notevoli danni all’economia e all’attrattiva della piazza economica elvetica.
All’opposto di questa posizione, i Verdi Liberali continuano a battersi per “Una Svizzera forte con l’Europa” e si impegnano con tutte le loro forze per assicurare un rapido sviluppo delle relazioni bilaterali con l’UE. È nell’interesse della Svizzera essere integrati nel mercato interno europeo e di favorirne il suo ulteriore sviluppo. Ciò è necessario per rafforzare i valori che ci accomunano e per non perdere il filo degli sforzi comuni già iniziati, nell’affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e la preservazione della biodiversità. I Verdi Liberali si battono per un nuovo accordo quadro, per l’adesione allo Spazio Economico Europeo oppure per una terza soluzione equivalente che consideri gli interessi politici e le particolarità della Svizzera.