Venerdì, 27 agosto 2021

Un chiaro SÌ al Matrimonio per tutti

I verdi liberali del Ticino raccomandano di votare un chiaro SÌ all’iniziativa “matrimonio civile per tutti” in votazione il 26 settembre.

Nel 2013, la Consigliera nazionale verde liberale Kathrin Bertschy ha lanciato l’iniziativa parlamentare “matrimonio civile per tutti”. Oggi, a 8 anni di distanza, saremo infine chiamati ad approvare in via definitiva questa proposta. Le persone si sposano perché vogliono consolidare la loro unione in maniera duratura, per fornirsi vicendevolmente una sicurezza finanziaria oppure per manifestare pubblicamente la loro unione. Una parte della società si vede però a tutt’oggi negato il proprio diritto al matrimonio civile. Con l'unione registrata infatti hanno a disposizione solo un matrimonio di “serie B”. Questa situazione non è compatibile con uno Stato costituzionale moderno. Inoltre lo Stato liberale non deve dettare alle cittadine e cittadini scelte e modi di vita.

 

Sulla questione famigliare ricordiamo che la Costituzione garantisce il diritto alla famiglia, e che esso non può discriminare sulla base del genere o delle preferenze sessuali. Ciò che garantisce uno sviluppo sano dei bambini riguarda elementi, trasversali a tutti i modelli di famiglia, quali l’affetto, la salute, le opportunità di studio, le amicizie, l’educazione e la stabilità della famiglia. Difficoltà che possono riscontrare sia coppie eterosessuali sia coppie omosessuali. Per i verdi liberali è quindi fondamentale eliminare le discriminazioni attualmente in vigore e garantire il diritto al matrimonio e alla famiglia a tutti i modelli di famiglia indipendentemente dal genere o dalle preferenze sessuali. Vogliamo una Svizzera con una politica sociale moderna e liberale, che non sia paternalista e che non giudichi le persone per le scelte che fanno. Raccomandiamo quindi di votare un chiaro SÌ a questa iniziativa.

 

Sugli altri temi in votazione, i verdi liberali ticinesi hanno deciso di lasciare libertà di voto sull’Iniziativa 99%, mentre raccomandano di respingere le tre proposte in votazione cantonale.