Mercoledì, 25 maggio 2022

SOLE GENEROSO: finanziamo lo sviluppo del fotovoltaico con il crowdfunding

L'energia solare è fondamentale per sostituire l'energia nucleare in Svizzera. In Ticino abbiamo ancora un grande potenziale da sfruttare. I verdi liberali, per tramite del Consigliere comunale Marco Battaglia, hanno inoltrato una mozione (co-firmata da consiglieri comunali di tutti i partiti) che chiede di reintrodurre nuovamente quest'offerta presso le AIM di Mendrisio nello spirito del progetto "Il sole per tutti" congelato dal 2019.

L’accesso all’energia elettrica è fondamentale per la sicurezza economica del nostro Paese. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è invece fondamentale per uno sviluppo coerente e compatibile con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. La recente crisi dei prezzi dell’energia ha messo una volta di più in evidenza la necessità di aumentare la produzione di energie rinnovabili, sia per garantire maggiore autonomia dall’estero e garantire la sicurezza di approvvigionamento, sia per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2050 da parte della Confederazione.

L’energia solare rappresenta un vettore energetico di grande interesse e potenziale per la nostra regione. Il Ticino gode generalmente di un ottimo insoleggiamento. Non a caso la strategia della Città Mendrisio già prevede l’erogazione di incentivi ai proprietari di immobili per migliorare l’efficienza energetica e per la realizzazione di impianti solari termici e fotovoltaici. Ciononostante questa forma di produzione di energia resta ancora largamente inutilizzata rispetto al suo potenziale. Secondo uno studio della SUPSI, disponibile sul sito della Città di Mendrisio, a fine 2019 la produzione di energia solare nella Città di Mendrisio era di 6'169 MWh/anno corrispondenti a ca. il 3.5% del fabbisogno totale. Sempre secondo lo studio, “ipotizzando il completo sfruttamento dei tetti disponibili (…) si potrebbe coprire (con l’energia solare) il 61% del fabbisogno elettrico totale”. Attualmente quindi solo poco più del 5% del potenziale totale è stato sfruttato.

 

Gli strumenti attualmente in vigore prevedono l’erogazione di incentivi ai proprietari di immobili. Questo strumento è da mantenere, ma occorre un ulteriore impulso per velocizzare la transizione energetica. Questo strumento infatti non permette agli inquilini - non essendo proprietari di immobili – di investire nella produzione di energia solare. Eppure anche chi non ha un immobile di proprietà utilizza energia elettrica e può avere interesse nell’investire in questa forma di produzione di energia.

Il progetto “Il sole per tutti” lanciato dall’Azienda Multiservizi Bellinzona nel 2011 – e sostenuto anche da AIM tra gli altri - aveva l’obiettivo di creare un sistema di co-finanziamento di nuovi impianti solari. Un progetto che aveva riscosso successo e interesse in tutto il Cantone. Tra il 2011 e il 2018 sono state vendute circa 800 quote di partecipazione. A seguito della nuova Legge federale sull’energia – entrata in vigore nel 2018 - la formula iniziale proposta dall’AMB non adempieva però più ai requisiti delle normative applicabili alla materia, in particolare sul pagamento degli oneri di rete da parte dell’utente. Dal 2019 il progetto è quindi stato congelato. A nostra conoscenza, da allora nessuna offerta simile è stata riproposta.

Trovare una formula compatibile con la legislazione in vigore e il pagamento degli oneri di rete è però possibile. Una soluzione è stata elaborata dall’azienda elettrica di Zurigo ewz (e in altre città elvetiche oltre Gottardo). L’azienda elettrica di Zurigo ewz ha lanciato il progetto “ewz.solarzüri” – disponibile sul mercato - che offre anche a inquilini senza una proprietà immobiliare la possibilità di investire nella realizzazione di impianti solari. Nello specifico, l’azienda offre la possibilità di acquistare 1 m2 (o più) di impianto solare con un investimento unico iniziale di 250.-. Per ogni m2 acquistato, l’utente riceve annualmente 80 kWh di energia solare per un periodo fisso di 20 anni. Questa fornitura viene fornita al cliente finale e permette di recuperare l’investimento iniziale nel tempo. L’azienda elettrica, grazie a questo finanziamento in crowdfunding, è responsabile dell’installazione dei pannelli fotovoltaici laddove ne ha possibilità. In questo modo anche chi non è proprietario può scegliere di investire e beneficiare dell’energia solare, anche se l’impianto non è situato nel palazzo o nella casa dove abita. Qualora la persona dovesse trasferirsi in altri comuni, l’azienda elettrica rileverebbe la quota di investimento. Questa soluzione permette di raccogliere velocemente nuovi capitali per realizzare le infrastrutture.

 

La Città di Mendrisio e la sua politica energetica potrebbero trarne beneficio già dall’implementazione della soluzione qui proposta. Da una parte si permetterebbe ai giovani e a tutte le persone in affitto di acquistare e investire nell’energia solare al pari dei proprietari di immobili, aprendo il mercato a una nuova fetta di potenziali utenti. L’AIM potrebbe raccogliere nuovi capitali grazie al crowdfunding, che permetterebbero la celere installazione di nuovi impianti solari. Inoltre con la partecipazione di numerosi utenti e/o nuclei famigliari potrebbero venire raccolti i capitali per creare impianti di grandi dimensioni. Infine, con questa soluzione, la Città di Mendrisio aumenterebbe la quota di energia rinnovabile prodotta sul territorio, sfruttando il potenziale a disposizione e accelerando la transizione energetica. Lo studio della SUPSI ha ben evidenziato che esiste un importante potenziale per l’installazione di questa tipologia di impianti.

 

Secondo l’”Ordinanza municipale concernente l’erogazione di incentivi a favore dell’efficienza energetica e lo sfruttamento delle energie rinnovabili negli edifici” (6.8.01.01) del 1° gennaio 2022, gli incentivi erogati sono attualmente unicamente a beneficio dei proprietari di edifici ubicati sul territorio della Città di Mendrisio (Art. 2). Nel caso di una soluzione di crowdfunding i costi per l’installazione ricadrebbero sull’AIM che dovrebbe includerli nel costo di investimento iniziale (es. 250 CHF per m2). Tuttavia le superfici disponibili per lo sfruttamento potrebbero riguardare, oltre che gli edifici pubblici, anche degli edifici commerciali e privati. È quindi auspicabile che gli incentivi erogati dal Comune vengano estesi anche a questa tipologia per i proprietari di immobili che desiderano mettere a disposizione il tetto delle loro proprietà per la realizzazione di un impianto finanziato con il crowdfunding senza però volere (o potere) finanziare loro stessi la costruzione di un impianto. In questo caso gli eventuali costi terzi associati con l’installazione dovrebbero essere finanziati – laddove non possono essere inclusi nell’investimento iniziale pagato dagli utenti – tramite gli incentivi erogati con lo stesso scopo come definito all’art.1 cpv.2 dell’Ordinanza. Con questa soluzione si migliorerebbero le condizioni di accesso agli investimenti in ambito di energia solare non solo per i proprietari di immobili.

 

Siamo convinti che offrire la possibilità di investire nell’energia solare anche per cittadine e cittadini che non sono proprietari di immobili possa accelerare l’installazione di nuovi impianti a energia solare. Grazie a questa formula di crowdfunding pubblico-privata per la raccolta di nuovi capitali, il carico finanziario per le finanze pubbliche comunali e l’AIM sarebbe molto contenuto. Riteniamo quindi questa proposta utile e necessaria per dare un impulso per una Mendrisio più sostenibile e più indipendente dal punto di vista energetico.