Il nostro profondo rispetto e sinceri ringraziamenti vanno a tutti quelli che si stanno impegnando quotidianamente al massimo nel settore sanitario, nei servizi di base e per il mantenimento della sicurezza. Sentiti ringraziamenti vanno anche a tutti quelli che servono il bene comune, così i membri dell’esercito che sono impegnati ora nel sostegno alle istituzioni sanitarie, alle guardie di confine e ai trasporti.
Le istituzioni continuano a funzionare
La chiusura della maggior parte delle attività commerciali, le forti limitazioni al traffico ai confini e la mobilitazione dei militi dell’esercito sono tutte misure radicali volute per la protezione della popolazione. L’approvvigionamento di base non è in pericolo. I negozi alimentari, le farmacie, la posta, le banche, istituzioni sociali e i più importanti servizi dell’amministrazione pubblica continueranno ad essere a disposizione della popolazione.
Solidarietà in una situazione difficile
Questa situazione straordinaria richiede responsabilità individuale, disciplina e solidarietà sociale. Non per nulla nella cupola di Palazzo federale è iscritto il motto “tutti per uno, uno per tutti”: il motto del nostro stato federale. Noi tutti dobbiamo attenerci alle misure del Consiglio federale per permettere l’accesso al nostro sistema sanitario a coloro che ne hanno un bisogno urgente. Tutte le misure imposte dal Consiglio federale negli scorsi giorni hanno un impatto radicale per la nostra vita sociale e l’economia. Per questo occorre rimanere solidali, sostenersi a vicenda e rimanere comprensivi nella vita di tutti i giorni.