Mercoledì sera ha avuto luogo l’assemblea costituente della sezione giovanile dei verdi liberali Ticino, che ha preso formalmente vita. In tal modo viene colmato il vuoto presente tra le fila delle sezioni giovanili dei partiti ticinesi e viene offerta una scelta di centro ai giovani che credono nell'urgenza di proteggere il patrimonio naturale dal quale l'umanità dipende.
Durante l’assemblea sono stati presentati e votati statuti e comitato direttivo e si è delineato il futuro aspetto della sezione. Essa mira ad attirare nuovi partecipanti ponendo al centro dell’attenzione il bisogno di affrontare le sfide climatiche e ambientali, che rappresentano la maggiore minaccia per i prossimi decenni. Riguardo al come affrontare questi colossali problemi, la sezione predilige l’impiego di strumenti di mercato, ma con dei chiari limiti. Il principio fondamentale: sì al mercato e alle libertà individuali, ma non quando questo va a scapito delle dell’ambiente e della natura che sono le basi stesse della nostra vita. L’economia non va bastonata, ma deve essere incoraggiata e quando necessario aiutata a prendere una chiara direzione, ossia quella dello sviluppo sostenibile.
All'assemblea hanno partecipato tra gli altri, Massimo Mobiglia presidente cantonale e Ana Martins, Presidente dei giovani verdi liberali svizzeri.
La sezione è aperta a tutti i giovani con meno di 35 anni che vogliono impegnarsi attivamente per il progetto verde liberale.
