Mercoledì, 20 settembre 2023

Strategia sanitaria 2030: così combattiamo l’aumento dei costi

Il sistema sanitario svizzero, di ottima qualità, è diventato troppo oneroso per i cittadini. Per evitare una crescita continua dei costi ai livelli attuali, è necessario rendere il sistema più efficiente senza ridurre la qualità delle prestazioni erogate. Su iniziativa di Evelyne Battaglia Richi, il PVL Ticino presenta una strategia sanitaria 2030 con 8 misure facilmente attuabili per combattere l’aumento dei costi.

Una strategia coordinata è necessaria

“Credo che occorra un maggiore pragmatismo. La Svizzera ha bisogno di una strategia per evitare lo spreco di risorse e concretizzare le diverse soluzioni già a disposizione. Per questo la strategia si concentra su diverse misure già sul tavolo del Parlamento o che potrebbero facilmente trovare un consenso trasversale”, ne è convinta Evelyne Battaglia-Richi, candidata al Consiglio degli Stati e per il Consiglio nazionale e già responsabile del sottogruppo sanità della Commissione federale del consumo, che ha elaborato una strategia sanitaria in 8 misure. Tra i punti salienti troviamo il potenziamento del progetto della cartella informatizza del paziente (CIP) ancora estremamente poco diffusa (25'000 cartelle informatizzate in Svizzera), la responsabilizzazione dei pazienti con una maggiore informazione e la responsabilizzazione degli operatori sanitari con l’eliminazione delle prestazioni inutili o evitabili (che rappresentano in media dal 20 al 30% delle prestazioni erogate secondo diversi studi internazionali) come quelle elencate regolarmente da smarter medicine Svizzera. 

 

Promuovere la salute per essere più sani

 

Quattro svizzeri su dieci sono in sovrappeso e spesso soffrono di malattie croniche (non trasmissibili) che nel tempo generano più sofferenza al paziente e spese aggiuntive di cura. La sedentarietà, una cattiva alimentazione, il fumo, un eccessivo consumo di bevande alcoliche: sono solo alcuni esempi di comportamenti che se corretti già dall’inizio dell’età adulta permetterebbero di aumentare la salute generale e ridurre notevolmente il ricorso alle cure in età più avanzata. Purtroppo però oltre il 95% della spesa sanitaria svizzera confluisce nella cura e lascia poco margine alla promozione della salute. Una misura individuale per la promozione della salute è per esempio l’introduzione di un corso online sui principi di base della promozione della salute personale che dovrebbe essere svolto da tutti gli assicurati regolarmente. Il certificato così ottenuto e inviato alla propria assicurazione malattia permetterebbe di sbloccare i rimborsi oppure evitare una franchigia penalizzante. Così si aumentano le competenze personali nella promozione della salute e si migliora nel tempo la salute generale.

 

Assicurazione malattia: semplificare i modelli di base

 

Nel 2000 il 92% degli assicurati aveva un modello assicurativo con franchigia ordinaria o franchigia opzionale. Nel 2010 poco più della metà aveva ancora un modello con franchigia. Nel 2021 questa percentuale si è ridotta a poco più di un terzo a 39% (UFSP). La giungla dei modelli assicurativi, tra fusioni e trasformazioni, raramente aiuta a ottenere veri risparmi per gli assicurati, rendendo peraltro più complesso capire quali prestazioni siano state fornite. La concorrenza tra modelli assicurativi innovativi deve avvenire nel mercato delle assicurazioni complementari.

 

Farmaci: più generici e meno sprechi

 

La spesa per i farmaci rappresenta una parte significativa dei costi sanitari in Svizzera ed è in crescita tutti gli anni. Tra i punti deboli del sistema ci sono i prezzi troppo alti dei farmaci in Svizzera. Secondo uno studio, l’uso dei farmaci generici al posto dei farmaci originali potrebbe portare ad un risparmio teorico fino a 50 milioni all’anno nel solo Ticino. Anche lo spreco dei farmaci va combattuto. Un’inchiesta giornalistica di Beobachter ha stimato che 500 tonnellate di farmaci scaduti finiscono annualmente nella spazzatura domestica, mentre sono oltre 4000 le tonnellate di farmaci scaduti smaltite da farmacie, ospedali e studi medici. La reintroduzione della vendita sfusa permetterebbe di ridurre questo enorme spreco.

 

Miss sanità per rafforzare la sorveglianza dei prezzi

 

I controlli di Mister Prezzi monitorano e sorvegliano il sistema nel suo insieme. Una sorta di monitoraggio di tutte le singole parti, che avverte il governo quando un aspetto diventa particolarmente critico. Un esempio recente della sua utilità è stata la riduzione del prezzo delle analisi di laboratorio. Il Consiglio federale ha deciso di ridurre in maniera lineare le tariffe del 10% per frenare l’aumento dei costi (probabilmente fino al 2025). Questo successo è dovuto a un rapporto di Mister Prezzi in cui veniva denunciato proprio come queste tariffe erano estremamente elevate in Svizzera! Una figura dedicata unicamente alla sanità “Miss/Mister” Sanità sarebbe un potenziamento utile per identificare aree problematiche e proporre ulteriori misure concrete di intervento nel sistema senza ridurre la qualità delle cure.