Venerdì, 5 maggio 2023

Interpellanza al Consiglio di Stato: Pedaggio al San Gottardo

Con un'interpellanza firmata dai due Granconsiglieri verdi liberali Massimo Mobiglia e Sara Beretta Piccoli è stato chiesto al Consiglio di Stato ticinese cosa ne pensa della proposta di introdurre un pedaggio al San Gottardo.

Proponiamo qui di seguito il testo integrale dell'interpellanza:
 

Il traffico di transito attraverso le alpi, col conseguente inquinamento ambientale e fonico, influisce negativamente sulla salute degli abitanti non solo delle valli ma di tutto il Ticino da Airolo a Chiasso e sono necessari provvedimenti per migliorare.

Testo dell’interpellanza

Il tema del passaggio del traffico di transito attraverso le alpi, col conseguenteinquinamento ambientale e fonico, è sul tavolo della politica da decenni, con iniziative accettate dal popolo, come l’Iniziativa delle Alpi che intendeva ad esempio stabilire un numero massimo di veicoli pesanti, cosa mai realizzata, oppure con l’accettazione popolare del raddoppio del tunnel autostradale del San Gottardo, che in un futuro rischia addirittura di aumentare i veicoli in transito.

Con grande risalto mediatico, nelle ultime settimane sono state avanzate delle proposte per ridurre le code chilometriche ai portali del tunnel autostradale del San Gottardo, che contemplano già una serie di misure per evitare problemi alla popolazione locale nonché al secondo asse di attraversamento ovvero il San Bernardino. Dalle colonne del Blick la consigliera nazionale zurighese Corina Gredig (verdi liberali) ha proposto un sistema con pedaggi. Nei giorni di punta, quando il traffico è ai massimi, come a Pasqua o durante i ponti dell’Ascensione e Pentecoste, l’accesso al tunnel autostradale dovrebbe essere consentito solo tramite pedaggio, con prezzo di base di 20.- a tratta. Ma, maggiore è il traffico, più costoso sarà l’attraversamento del tunnel.

Secondo la consigliera nazionale non sarebbe necessario modificare la costituzione per introdurre un sistema di pagamento al San Gottardo. In risposta ad una mozione -respinta- del 2016 presentata dall’attuale presidente nazionale pvl Jürg Grossen, e che chiedeva misure ad hoc in questo senso, il Consiglio federale aveva spiegato che non è necessario modificare la costituzione per un pedaggio riguardante una sola galleria (il San Gottardo appunto). Gredig, dal canto suo, sta preparando una proposta in Parlamento, proposta che comprende deroghe per i residenti e le imprese locali.

Di recente, all'unanimità, il Parlamento cantonale di Uri ha approvato una mozione che chiede, tra le altre cose, di introdurre un sistema di prenotazione digitale per i mezzi in transito come condizione per attraversare il traforo autostradale. L'atto parlamentare, di fatto, chiede così al Governo cantonale di elaborare un'iniziativa da sottoporre poi, essendo le autostrade gestite a livello nazionale, al legislativo federale. La proposta auspica l'introduzione di “slot”, ossia un sistema di prenotazione online che permetta il transito in precise finestre orarie. In parallelo l’Ufficio federale delle strade sta preparando un rapporto sulle possibili migliorie della gestione del traffico al tunnel autostradale.

Sul tema si sono chinate altre personalità politiche dell’arco alpino come il consigliere nazionale urano Simon Stadler (Centro), che, in attesa del citato rapporto, ha illustrato quali potrebbero essere i possibili scenari futuri per non penalizzare la popolazione locale e gli abitanti dell’asse del San Bernardino. Come Gredig, anche Stadler è convinto che si possa trovare una soluzione compatibile con l’accordo con l’Unione Europea sul trasporto terrestre ed è fiducioso che il popolo e la maggioranza dei Cantoni sarebbero d’accordo se si troverà una soluzione che dovesse richiedere un emendamento costituzionale.

Per le facoltà concesse, chiediamo perciò al Lodevole Consiglio di Stato:

● Cosa ne pensa il Consiglio di Stato dell’introduzione di un sistema pedaggio o di prenotazione per il transito attraverso il tunnel del San Gottardo per ridurre le code chilometriche e migliorare la qualità di vita delle valli dove sono ubicate le vie di transito internazionale?

● In caso negativo propone altre idee per ottenere lo stesso risultato?

● In caso positivo: o si impegnerà, assieme ad altre autorità cantonali, per spingere una proposta? o si impegnerà a trovare, in accordo con le Autorità Federali, una soluzione che non penalizzi il San Bernardino e la popolazione ticinese?

Con ogni ossequio
I Verdi Liberali
Massimo Mobiglia e Sara Beretta Piccoli