Domenica, 22 settembre 2024

Il PVL si rammarica per l'occasione mancata di modernizzare la LPP

Il PVL si rammarica della bocciatura della riforma LPP. Si tratta di un'occasione persa di finalmente modernizzare il secondo pilastro dopo oltre 20 anni di riforme arretrate e per eliminare gli errori del sistema.

Gli importanti problemi legati ad una migliore assicurazione del secondo pilastro per i redditi bassi, alla previdenza professionale per le donne che svolgono un’attività lucrativa e ad un miglioramento dell’equità intergenerazionale continuano a sussistere. “Ad oggi, la maggior parte delle madri lavoratrici è esclusa dal secondo pilastro. Questa situazione aumenta il rischio di povertà della terza età per questo specifico gruppo di popolazione. Questo errore di sistema permane”, spiega Melanie Mettler, Vicepresidente del PVL e Consigliera nazionale.

Il PVL è stato uno dei principali sostenitori della risoluzione di questo ventennale ritardo delle riforme, che sta mettendo sotto pressione la stabilità a lungo termine del secondo pilastro. “È deludente che questo compromesso ampiamente sostenuto per rafforzare il sistema dei tre pilastri sia stato respinto”, aggiunge Mettler. 

La politica di blocco deve essere superata per portare il collaudato sistema dei tre pilastri nel futuro. Questa politica di blocco sta danneggiando la capacità di riforma del nostro Paese. 
Le sfide rimangono e devono essere affrontate. Il PVL continuerà a battersi per una previdenza moderna ed equa per tutte le generazioni.