Ad aprire l’assemblea è stato il presidente Stefano Dias, il quale ha tenuto un discorso ricco di spunti di riflessione. Prendendo spunto dalla recente vittoria di Donald Trump, Dias ha sottolineato come la politica moderna debba imparare a sfruttare nuovi canali di comunicazione per raggiungere l’elettorato in modo più diretto e autentico, riflettendo su come personaggi come Trump ed Elon Musk stiano ridefinendo il contesto politico e sociale negli Stati Uniti. “Anche noi Verdi Liberali dobbiamo dimostrare concretamente di essere la novità politica, adottando un approccio rivoluzionario, pragmatico e collaborativo” ha affermato Dias.
I temi in votazione il 24 novembre
Durante l’assemblea si è discusso approfonditamente dei temi federali al voto. I Verdi Liberali Ticino hanno confermato le posizioni del partito nazionale, schierandosi con fermezza sulle seguenti questioni:
Potenziamento delle strade nazionali: I Verdi Liberali Ticino si oppongono alla proposta di ampliamento delle autostrade, considerandola inefficace e in contrasto con gli obiettivi climatici. “Più corsie significano più traffico e più emissioni di CO₂, un passo nella direzione opposta rispetto alla sostenibilità che perseguiamo,” è stato dichiarato. Inoltre, il progetto richiederebbe un massiccio investimento senza risolvere realmente i problemi di congestione a lungo termine.
Tuttavia, i Verdi Liberali si sono dimostrati aperti e flessibili riguardo al potenziamento delle strade nazionali, a condizione che fossero integrate misure fiancheggiatrici per la mobilità lenta e per la tutela della natura. Purtroppo, nel dibattito parlamentare a Berna, non è stato possibile ottenere il necessario sostegno per includere queste misure, lasciando il progetto sbilanciato e privo di una visione complessiva e sostenibile della mobilità futura.
Diritto di locazione - disdetta per bisogno personale: È stato espresso un sostegno alla riforma che mira a semplificare le procedure di sfratto per necessità personale del locatore. I Verdi Liberali Ticino ritengono che questa modifica bilanci equamente gli interessi dei locatori e dei locatari, mantenendo un mercato abitativo più flessibile e reattivo ai cambiamenti. I Verdi Liberali si schierano con i proprietari immobiliari in questo caso, ritenendo che la riforma introduca maggiore chiarezza e semplificazione senza penalizzare i locatari. Inoltre, ci teniamo a sottolineare che nella campagna sono circolate false informazioni: non sono previsti aumenti di affitto come conseguenza diretta di questa modifica legislativa. La riforma mira unicamente a migliorare l’equità e l’efficienza delle procedure, senza aggravare la posizione economica degli inquilini.
Finanziamento uniforme delle prestazioni sanitarie: appoggio totale è stato dato alla proposta di un finanziamento uniforme dei costi sanitari, ritenuta fondamentale per favorire i trattamenti ambulatoriali e alleviare la pressione sulle casse sanitarie e sui cittadini. Tale riforma rappresenta un passo verso un sistema più giusto e sostenibile .
Prevenzione della sublocazione: contrarietà unanime invece alla proposta di limitare le opzioni di sub-locazione. I Verdi Liberali ritengono che il diritto attuale sia sufficiente a prevenire abusi, e che la proposta introdurrebbe una burocrazia aggiuntiva, limitando la libertà dei locatari di gestire autonomamente i propri immobili in modo flessibile .
Resoconto dell’attività parlamentare
Durante l’assemblea, Massimo Mobiglia ha presentato i risultati ottenuti dai due granconsiglieri del partito nei primi 18 mesi di legislatura. Ha illustrato l’impegno dei Verdi Liberali in numerosi dossier ambientali, energetici e sociali, che mirano a rendere il Ticino una regione sempre più sostenibile, innovativa e aperta alla collaborazione. “Il nostro gruppo parlamentare ha lavorato instancabilmente per promuovere politiche lungimiranti e soluzioni pragmatiche ai problemi del cantone,” ha commentato Mobiglia.