I verdi liberali promuovono da sempre una società inclusiva, liberale, aperta alle diversità e rispettosa dei diritti civili di tutti. Si impegnano inoltre a promuovere un sistema educativo al passo con i tempi, che non crei tabù ma al contrario sia divulgativo. I bambini di oggi sono alla mercé di fake news di ogni tipo su internet, il ruolo divulgativo e di confronto della scuola deve quindi venir rafforzato. Cercare di nascondere un tema di così grande attualità rifiutando la distribuzione dell’agenda nelle sedi scolastiche non è solo un atto di intolleranza verso le differenze, ma anche una mossa politica inefficiente e una grande occasione educativa mancata.
I verdi liberali confidano nell’ottimo sistema formativo dei docenti, consapevoli che nelle scuole elementari si trattano regolarmente temi molto più difficili di questo: la guerra in Ucraina, il COVID, gli abusi sessuali su minori, ma anche la malattia e la morte fino ad atti di violenza estrema avvenuti proprio nelle sedi di scuola, come il recente omicidio ad Aurigeno. I nostri docenti hanno avuto la capacità di spiegare con parole adatte tutte queste situazioni, noi ci sentiamo di rinnovargli ancora la nostra fiducia.
Ci auguriamo che la campagna elettorale in vista delle elezioni federali 2023 prosegua tenendo conto dei temi prioritari per il Ticino invece di turbarsi per una vignetta dell’agenda scolastica, nel frattempo auguriamo a tutti un buon inizio di anno scolastico.