„Con il SÌ odierno, la popolazione ha deciso di continuare a seguire il modello di successo di Schengen, ciò che rafforza la nostra sicurezza, garantisce la libertà di viaggiare liberamente in tutta Europa ed è fondamentale per la piazza economica svizzera”, così il Consigliere nazionale Beat Flach ha commentato il risultato della votazione. La modifica della direttiva UE sulle armi è molto pragmatica e l’UE ha tenuto in debita considerazione le esigenze della Svizzera. Ora la cooperazione europea dev’essere rafforzata. È necessario sviluppare ulteriormente gli accordi bilaterali sull’accordo quadro.
La riforma della previdenza per la vecchia è più urgente che mai
I Verdi liberali hanno respinto la riforma fiscale e il finanziamento dell’AVS (RFFA), nonostante per loro l’abolizione dei privilegi fiscali per le società holding e la riforma fiscale siano temi indiscussi. I Verdi liberali valutano positivamente che, con il SÌ di oggi, il polo economico e scientifico svizzero mantenga la competitività a livello internazionale. “La violazione dell’unità di materia non deve costituire un precedente. L’accordo sull’AVS è stato un vero e proprio attacco al contratto intergenerazionale, poiché rinvia le vere riforme pensionistiche e questo non può avvenire ancora una volta a scapito dei giovani. È l’unico modo per garantire il finanziamento delle assicurazioni sociali a lungo termine”, ha sottolineato la vicepresidente dei Verdi liberali Kathrin Bertschy.